 | La superficie dove applicare Bentoflex deve essere ripulita da materiale
improprio, detriti vari, sassi, chiodi ecc. ed altro materiale organico. |
 | Eliminare eventuali sacche di ristagno d'acqua; |
 | Applicare in presenza di condizioni atmosferiche asciutte; |
 | Evitare il transito di mezzi di cantiere durante la posa; |
 | Evitare la formazione di grinze o pieghe, i teli devono essere ben stesi a
contatto; |
 | Per la sovrapposizione delle giunture dei teli prendere a riferimento le
linee stampate su entrambe le cimose che delimitano il minimo da non superare; |
 | Qualora durante la posa si verificassero danneggiamenti, sarà bene
provvedere al "rattoppo" utilizzando spezzoni di Bentoflex opportunamente
tagliati per ottenere una sovrapposizione di almeno 10 cm per lato; |
 | In presenza di angolo vivo, oltre alla sormonta del telo verticale con
quello orizzontale è sufficiente rinforzare con uno spezzone da 40 cm.
In alternativa è possibile utilizzare un BentoTubo di bentonite o
semplicemente della Bentonite sfusa; |
 | Per l'applicazione orizzontale si possono usare dei chiodi normali mentre
sulla verticale è consigliabile una pistola a sparo utilizzando chiodi a testa
larga o con l'inserto di cappelle di plastica; |
 | Prima del reinterro proteggere Bentoflex con nontessuto tipo geotessile da
300 g/mq. Non utilizzare bugnati o portauova; |
 | A livello marciapiede terminare con l'applicazione di una tavoletta di
legno che faccia da tappo. |
 | E' importante eseguire un confinamento dell'impermeabilizzazione
bentonitica che limiti il più possibile l'espansione della stessa in modo che
rimanga disponibile un grosso potenziale di ulteriore espansione, rimanendo
allo stato di gel, per eventuali future necessità di sigillatura come
fessurazioni ecc. Le strutture dovranno essere idonee a resistere alla
spinta dell'acqua. |